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Barcellona, cosa fare e cosa vedere

cosa fare a barcellona

La Spagna è una delle mete più ambite e sognate dai turisti di tutto il mondo soprattutto in estate. Perché? Perché è un paese vivo, che trasmette emozioni e passionalità. Perché qui il tempo in alcune città sembra essersi fermato. Perché l’arte, la cultura, la storia e la tradizione camminano di pari passo, eredità di un Impero spagnolo che nel 16° secolo la faceva da padrone. Una città frenetica, ma allegra e solare è Barcellona con i suoi colori, le sue stradine, la sua arte e la sua allegria, oltre a rappresentare da sempre il simbolo dell’identità catalana, opposta al centralismo di “Madrid capital”.

L’anima più intima di Barcellona è infatti un’anima catalana che rimane ancorata alla cultura e alle tradizioni più antiche della Spagna. I cittadini di Barcellona non possono fare a meno di parlare catalano anziché spagnolo e vivono cercando di mantenere sempre molto elevata la memoria del passato.

Barcellona è allo stesso tempo però una città davvero molto cosmopolita e ricca di etnie diverse, che qui si incontrano dando vita ad un mix di culture davvero meraviglioso ed è una città ricca di locali moderni e di edifici davvero innovativi. Tradizione ed innovazione si mescolano insomma tra le strade di Barcellona che appare infatti come una città viva e ricca di fermento.

Ma è possibile visitare una città così immensa in soli tre giorni? Noi vi diciamo di sì. Ecco cosa vedere a Barcellona in 3 giorni.

Vacanza a Barcellona: una passeggiata lungo la Rambla

Durante la tua vacanza a Barcellona la Rambla rappresenta una tappa obbligata. Questo è il centro pulsante della città, una lunga strada che attraversa tutta la città. Qui si esibiscono saltimbanchi, artisti di strada, prestigiatori e giocolieri. Bancarelle, negozi, bar e localini rendono animata la Rambla, dove la vita scorre gioiosa e festosa sia tra gli abitanti di Barcellona che tra i turisti. Puoi decidere di fermarti in un bar a bere una “copa de vino” o scegliere uno dei tanti ristoranti presenti, dove gustare la deliziosa “paella”, tipico piatto spagnolo a base di riso, pesce o carne.

L’architettura di Barcellona: tra cattedrali e musei

Barcellona è una città molto viva dal punto di vista culturale ed artistico. Artisti di strada si trovano infatti ad ogni angolo pronti ad offrire concerti e spettacoli per tutta la giornata e sono davvero molti i musei eccezionali in cui è possibile imbattersi, come ad esempio la Fondazione Joan Mirò o il Museo di Picasso.

Non è l’arte intesa però come pittura, scultura e fotografia ad essere la reale protagonista di Barcellona, questa è la metropoli infatti dell’architettura. Possiamo addentrarci nel quartiere gotico alla ricerca di tutte gli edifici più belli come ad esempio la Cattedrale al cui interno troviamo la Cappella del Santissimo Sacramento e la cripta con i resti di Santa Eulalia ma dobbiamo anche ricordare il Palau Reial Maior, la Chiesa di Santa Maria del Mar e il modernissimo Palau de Musica.

Quando si parla di Barcellona e di architettura c’è un solo nome che ci viene subito in mente, Antoni Gaudì, che ha lasciato in eredità a questa città oltre 150 bellissimi edifici simbolo di un genio e di una fantasia che non ha mai più avuto eguali nella storia dell’architettura. Gaudì non ha creato solo case e palazzi ma è anche colui che ha contribuito insieme a molti altri artisti alla realizzazione della bellissima Sagrada Familia e che ha dato vita al parco Guell. Passeggiare per le strade di Barcellona è come vivere insomma una vera e propria magia, è come immergersi in un mondo incantato con edifici stravaganti al nostro fianco.

La Sagrada Familia, la basilica in costruzione da secoli

Per rendere perfetta la tua vacanza a Barcellona, la Sagrada Familia, già citata in precedenza, è uno dei monumenti da non mancare. È uno dei simboli della città, ma la sua particolarità è che è perennemente in costruzione. I lavori iniziarono nel 1882, ed un anno dopo subentrò il grande artista Antonì Gaudì che ne stravolse il progetto.

Vi lavorò per circa 40 anni, ma quando capì che non avrebbe potuto portare a termine l’opera, lasciò delle linee guida che i suoi successori avrebbero dovuto seguire. Oggi la Sagrada Familia contiene elementi architettonici diversi che la rendono unica. All’interno c’è un museo che spiega le diverse fasi di lavorazione della basilica. Secondo i calcoli, la basilica dovrebbe concludersi definitivamente nel 2026: riusciremo mai a vedere quest’opera architettonica maestosa ed imponente completa?

Il Camp Nou

Tra le cose da vedere a Barcellona in 3 giorni non può mancare una visita al Camp Nou, che siate appassionati o meno di calcio. Si trova in una zona più periferica rispetto alla città, ma è facilmente raggiungibile grazie all’ottimo collegamento metropolitano. Con i suoi 99.354 posti a sedere rappresenta l’impianto più grande di tutta Europa. All’interno dello stadio campeggia la scritta “Mes que un club” in rigoroso catalano, vale a dire “Più di un semplice club”.

Potrai ammirare da bordo campo il prato dove si è esibito Maradona, il più grande giocatore di tutti i tempi, e dove si esibisce Messi, il giocatore più forte del mondo attualmente in attività. All’interno potrai giocare al Camp Nou vivendo una fantastica esperienza virtuale con i campioni del Barça, ed ammirare dal vivo il museo dove sono custoditi i trofei del club. Infine potrai avere la maglia del Barcellona personalizzato col tuo nome, cosa chiedere di più?

I giochi di colore di Plaza de España

Una delle cose più belle da vedere durante una vacanza a Barcellona è Plaza de España. C’è una grande fontana attorniata da gruppi scultorei che rappresentano i mari che bagnano la Spagna ed i fiumi che la attraversano. Ma le sorprese non finiscono qui: nel corso della giornata, soprattutto di sera, c’è da trattenere il fiato dinanzi agli spettacoli d’acqua, con fontane che zampillano qua e là al ritmo di una musica solenne e che danzano tra giochi di luci e colori. Una meraviglia per gli occhi che renderà unica la tua vacanza a Barcellona.

Movida e discoteche a Barcellona

La vita notturna è molto intesa, sono diverse le discoteche dove andare durante una vacanza a Barcellona. La movida è molto organizzata: ci sono pullman che portano i ragazzi in discoteca sia all’andata che al ritorno, così è possibile anche bere qualche bicchiere in più.

Anche se, probabilmente, i cocktail in Spagna non sono esattamente una specialità. Le discoteche sono davvero tante, ma se cercate qualcosa di unico e particolare ve ne consigliamo due: “La Sal” e “La terrazza”. La Sal è un locale molto ampio, ma la particolarità è rappresentata dalla piscina dove potersi fare anche il bagno. Quindi è buona idea attrezzarsi con costume e asciugamano. La Terrazza è un locale molto suggestivo, poiché si trova all’interno di una cittadina medievale e ci sono diverse sale dove scegliere la musica preferita.

Dove mangiare a Barcellona

La città è grande e coprirla in soli 3 giorni comporta ovviamente un notevole spreco di energie. Per ricaricarvi fermatevi a pranzare fuori. Non c’è bisogno di mangiare in un fast food oppure in un chiosco per risparmiare, perché i prezzi a Barcellona non sono certo elevati e potete quindi anche lasciarvi andare al gusto intenso di una meravigliosa paella accompagnata magari da qualche tapas; come dolce non dimenticate di assaggiare la crema catalana, una vera e propria specialità per i palati più sopraffini. Scegliete inoltre un bell’appartamento in affitto situato preferibilmente proprio nel centro storico, in questo modo avrete la possibilità di sentirvi parte della città e di godere appieno anche della sua vita notturna.

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