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Milano, cosa fare e cosa vedere

Girare per le strade di Milano può essere di certo molto piacevole, guardare le vetrine degli innumerevoli negozi che colorano i viali, concedersi un aperitivo per cui la città è tanto famosa ma, esistono delle chicche che chi si reca a Milano proprio non può perdersi, delle tappe obbligatorie per chi visita la città. Vediamo insieme cosa visitare a Milano. Nonostante la grandezza, Milano può essere visitata in tempi relativamente brevi, come ad es potrebbe essere un week-end di 3 giorni. Scopriamo quindi cosa vedere a Milano in tre giorni.

Il Duomo di Milano

Oh mia bella madunnina”  cantava la celebre canzone che chiunque non può fare a meno di intonare quando si trova dinanzi alla monumentale struttura del Duomo di Milano. Simbolo della città, fu realizzato nel corso di quattro secoli, dal 1386 al XIX secolo in stile gotico lombardo. La madonnina che decora la cima è del ‘700 e fu realizzata in rame dorato da Giuseppe Bini.

Il quadrilatero della moda

Cosa visitare a Milano se non il “quadrilatero della moda”? Qui si incrociano alcune delle strade più glamour della città: via Montenapoleone,  via Manzoni, Sant’Andrea e via della Spiga. Qui gli stilisti più famosi hanno installato i propri “store”, perché è qui il cuore fashion della città. Gli appassionati di moda non posso fare a meno di una capatina tra queste strade e una sbirciatina alle vetrine.

Quartiere Brera

Uno dei quartieri più famosi della città è Brera, un mix tra lo stile elegante e quello un po’ trasandato dei bohémien. Qui sorge l’accademia delle belle arti e la Pinacoteca oltre agli innumerevoli locali notturni. Le strade, poi, sono arricchite da artisti di strada e cartomanti pronti a leggervi la mano. Tra questi vicoli è possibile trovare alberghi dove dormire a Milano che di sicuro renderanno indimenticabile il vostro soggiorno. Ma ne parleremo nei prossimi paragrafi.

I Navigli

Un tempo erano il porto della città ma, oggi, rappresentano il fulcro della movida milanese. Il più suggestivo è senza dubbio il Naviglio Grande, con il Naviglio Pavese, che è una delle tappe obbligatorie per chi visita la città anche solo per un weekend.

La Galleria Vittorio Emanuele II

Fu inaugurata nel 1867 ed è collegata a due dei più importanti monumenti milanesi: piazza Duomo e il teatro della Scala. Qui, oggi, sorgono alcuni dei locali più famosi e caratteristici di Milano.

Dove dormire a Milano con meno di 50 euro

Tra una tappa e l’altra dell’elenco di cosa visitare a Milano, bisogna ovviamente pernottare. Il capoluogo lombardo è sempre pronto ad accogliere i numerosi turisti che affollano le sue strade. Ecco, quindi che spuntano alberghi e B&B dove dormire a Milano con meno di 50 euro, per rispondere alle esigenze di chi vuol visitare la città senza, però, spendere un patrimonio.

Soluzioni per il pernottamento a Milano ve ne sono di tutti i tipi ma, noi abbiamo pensato di scegliere le migliori, quelle più accoglienti, che avessero un ottimo rapporto qualità prezzo. Una stanza a meno di 50 euro può rivelarsi un vero affare se si considerano i prezzi proibitivi di alcune strutture della città. Inoltre, fortunatamente, puntare su alberghi più economici non significa dover rinunciare alla cortesia, alla pulizia o alla comodità. Ecco dove dormire a Milano senza spendere un patrimonio.

Demidoff, nel cuore di Milano: L’Hotel Demidoff è un elegante albergo situato al centro della città, nei pressi della stazione Centrale quindi comodo per chi viene da fuori. Di recente ristrutturazione, offre con le sue meritatissime 3 stelle 40 camere insonorizzate, dotate di ogni confort e di bagno privato. I suoi clienti avranno a disposizione anche TV, aria condizionata e riscaldamento. Sarà possibile, in fase di prenotazione richiedere servizi extra come il cambio valuta, ascensore, camere per non fumatori, servizio in camera e cassaforte.

Amadeus Milano, a due passi dal centro: Anche questo vicinissimo alla stazione e di recente messo a nuovo, l’Amadeus è dotato di ben 80 camere divise in singole, doppie, matrimoniali e triple. Perfetto per famiglie come per uomini d’affari giunti in città per lavoro. L’eleganza della struttura si sposa perfettamente con i confort moderni di cui i clienti posso godere con il free wi-fi disponibile nell’intera struttura. Anche qui, i prezzi, si aggirano intorno ai 50 euro a notte.

La corte del ’26, B&B d’altri tempi: Per chi invece preferisce i più accoglienti e familiari B&B segnaliamo La corte del ’26, a soli dieci minuti dal centro della città, si trova nel quartiere di Viale Certosa. La struttura è dotata anche di un servizio bar e ristorante per i clienti e non solo. A pochi passi dalle attrazioni più importanti della città, questo B&B è un vero gioiellino incastonato nei vicoli di uno dei quartieri più famosi di Milano.

Queste tre strutture sono disponibili ad accogliere i propri clienti assicurando comodità, calda accoglienza e pulizia, il tutto a cifre modiche che non superano i 50 euro a notte. Ricordiamo che, per ogni evenienza o spostamento, è possibile optare per il noleggio auto a Milano, ottimi servizi per tutte le tasche.

Dove mangiare a Milano con meno di 25 euro

Nell’elenco di cosa visitare a Milano, si fanno largo anche i numerosi ristoranti offerti dalla città. L’alimentazione è fondamentale ed è per questo che mangiare bene diventa importante. Esistono però, dei posti, come proprio il capoluogo lombardo, i cui prezzi dei ristoranti non sono proprio alla portata di tutti. Ecco perché abbiamo trovato per voi 5 ristoranti dove mangiare a Milano con meno di 25 euro è possibile.

Maido: Situato a Porta Genova, questo locale offre gli okonomiyaki più buoni e gustosi di Milano. Cosa sono, vi starete chiedendo. Gli okonomiyaki sono delle frittate giapponesi condite con pancetta, gamberi o, a scelta, verdure. Nel menù campeggiano altre specialità asiatiche come onigiri ripieni, mochi, dolci di farina di riso, e rice burger.

Noodle Bar: Porta Ticinese accoglie tra i suoi mille locali anche il Noodle Bar. Creato e voluto da Beniamino Nespor ed Eugenio Roncoroni, due straordinari cuochi italiani che hanno aperto, sempre a Milano, un altro locale di successo Al mercato. La cucina etnica si sposa con quella locale in un tripudio di piatti deliziosi come i noodles conditi con una vasta scelta di salse e contorni. Non mancano nemmeno i yakitori, mango sticky ricebuns cinesi. Aprirsi a pietanze etniche vuol dire cogliere a pieno l’atmosfera milanese di questo periodo.

Dongiò: Cucina straniera certo ma, non dimentichiamo quello per cui il nostro paese è conosciuto in tutto il mondo. Tra i migliori luoghi dove mangiare a Milano troviamo sicuramente, quindi, il ristorante Dongiò, a Porta Romana, che ci riporta alle origini dei piatti genuini e semplici della cucina tradizionale d’Italia e più precisamente calabrese. Bruschetta alla‘nduja e piccantissimi spaghetti alla Tamarra sono solo alcuni dei piatti che potrete gustare in questo locale dai prezzi davvero accessibili.

Macinata Burger: Nel quartiere Brera apre le sue porte ai clienti appassionati di hamburger il Macinata Burger. Carne macinata di prima scelta accompagnata da cheddar, salse, bacon, zucchine grigliate o cipolle fritte e crema ai quattro formaggi, il tutto innaffiato da una deliziosa birra artigianale è quello che per molti è una vero sogno culinario. Provare per credere.

Imone: Zona Paolo Sarpi, l’Imone è un ristorante di cucina coreana. Frequentato soprattutto da asiatici questo dimostra quanto tipica deve essere la cucina di questo locale. Ci sono specialità tradizionali come il bibimbap, riso con verdure, carne e uovo all’occhio di bue, oppure il kimchi, cavolo cinese, zenzero, aglio, cipolla e peperoncino. Prezzi bassissimi per un cibo di qualità superiore.

Siamo arrivati quindi al termine di quest’accurata rassegna di cosa visitare a Milano in 3 giorni, di dove mangiare e dormire a basso prezzo. E tu? Cosa visiterai?

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